Il tuo prato è in pericolo! Ecco come riconoscere e fermare l’invasione dei grilli talpa

Quando si ha un giardino, aprire la finestra e trovarsi davanti un prato ben curato è, parliamoci chiaro, un piacere impagabile. Lo stesso si può dire quando si parla dell’orto. Averlo rigoglioso e con la certezza di portare in tavola primizie salubri è fantastico. Purtroppo, questi equilibri sono spesso minacciati dalla presenza di alcuni insetti sgraditi, tra cui il grillotalpa.

Le caratteristiche del grillotalpa

Prima di parlare dei consigli per debellare il grillotalpa e salvare il proprio prato, è essenziale soffermarsi sui consigli per riconoscerlo. Per fortuna, si tratta di un insetto che è molto semplice distinguere. Con una lunghezza che può raggiungere i 6 cm negli esemplari adulti, il grillotalpa ha un corpo di color bruno che, in alcuni casi, può arrivare al nero.

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Molto diffuso nelle zone calde del Vecchio Continente, dove è stato importato dagli USA, si nutre di invertebrati come i lombrichi, ma anche delle radici delle piante. Soprattutto se, in un determinato luogo, i suoi numeri sono grandi, la cosa può rappresentare un problema con un impatto a dir poco rilevante.

Caratterizzato da zampe anteriori di dimensioni importanti, grazie in particolare alle proiezioni di queste ultime, che ricordano delle dita, è in grado di scavare nel terreno. Le ali anteriori sono corte mentre quelle posteriori di dimensioni maggiori. Queste ultime, quando l’insetto è in un momento di riposo, per il modo in cui sono arrotolate si vedono poco.

Quali danni può provocare?

I principali danni che il grillotalpa può provocare nel giardino e/o nell’orto sono legati soprattutto alla profondità delle gallerie che scava e ai danni che, al suo passaggio, provoca alle radici delle piante, tranciandole di netto. Questo accade nel momento in cui scava nel terreno alla ricerca di piccoli insetti dei quali nutrirsi.

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Come già accennato, il grillotalpa si nutre anche di componenti vegetali. Nonostante ciò, è nell’attività di scavo profondo che risiede il principale problema della sua presenza negli spazi verdi outdoor. Tenendo conto del fatto che il suo ciclo di vita è di quasi tre anni e che, scavando, può raggiungere profondità fino a un metro, è facile rendersi conto dei danni che può provocare.

Un’informazione utile per riconoscere la sua presenza: all’inizio della primavera, fanno la loro comparsa gli esemplari adulti che, per accoppiarsi, realizzano delle tane a una profondità di massimo 20 cm. La loro presenza è chiaramente riscontrabile anche mentre si passeggia in giardino ed è indicata sia da piccoli buchi, sia dai segni del terreno smosso.

Come debellare il grillotalpa

Eccoci ora al cuore della nostra piccola guida: i consigli su come dire addio, senza compromettere la salute delle piante, al grillotalpa nel proprio giardino o nell’orto. La buona notizia? Si tratta di una lotta che può essere combattuta avvalendosi di diverse armi “naturali”, bypassando l’utilizzo degli insetticidi di sintesi chimica.

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La prima linea d’azione prevede il ricorso all’olio di Neem, un rimedio naturale prezioso per chi ama l’idea di fare giardinaggio con un approccio biologico e il cui principio attivo, l’azadiractina, è particolarmente sgradito al grillotalpa. Al netto dei benefici contro questo insetto, è bene considerare anche l’esistenza di un piccolo contro.

Di cosa si parla? Dell’oggettiva difficoltà nel raggiungere gli insetti che agiscono in profondità nel terreno. Chiarito questo aspetto, ricordiamo i passi da fare. Per un giardino di 100 metri quadri, si possono prendere 200 ml di olio di Neem e diluirli in una decina di litri d’acqua. Si continua aggiungendo 100 ml circa di un agente con efficacia surfattante. Gli step successivi prevedono il fatto di distribuire la soluzione con una pompa sul prato e di irrigarlo in abbondanza, ripetendo l’operazione dopo un giorno.

Come prevenire le infestazioni del grillotalpa

Anche in questo caso, prima di procedere con i rimedi utili a debellare il grillotalpa, è utile agire di prevenzione, la migliore delle cure. Il principale aspetto al quale fare attenzione consiste nell’evitare, nel giardino o nell’orto, ristagni idrici. Essenziale, anche per evitare il marciume delle radici delle piante, è avere un terreno caratterizzato da un buon drenaggio.

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Inoltre, regola che vale, in generale, per prevenire l’infestazione di qualsiasi insetto, è importante favorire la biodiversità. Nei casi in cui sono presenti nel giardino predatori naturali come lo storno e il riccio, difficilmente il grillotalpa nidificherà, dando il via alle sorprendenti operazioni di scavo alle quali deve il suo nome.

Lavorando il terreno nel lasso di tempo compreso tra i mesi di aprile e di giugno, è possibile distruggere i nidi, scoraggiando, di fatto, la permanenza degli esemplari adulti dell’insetto nel proprio giardino o nel proprio orto. Dal momento che, come già detto, le profondità dei nidi non sono eccessive, li si può distruggere anche con l’aiuto della motozzappa.

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