
Avere un giardino, o anche semplicemente vivere in campagna, significa una cosa sola. Restare a contatto con gli insetti. E ancora peggio adesso, che si è entrati in primavera, con il primo caldo, la situazione non potrà fare altro che peggiorare. Una soluzione efficace, è quella di avere delle piante giuste, che facciamo da repellente.
Perchè coltivare le piante contro gli insetti?
Esistono delle piante, che sono anche delle ottime repellenti, in particolare contro gli insetti. Questo, per via del fatto, che dentro di loro, hanno: oli essenziali o anche sostanze chimiche, che hanno un odore sgradevole per gli insetti. O anche, dei profumi floreali intensi, in grado di mascherare gli odori che attirano gli insetti.

Per cui, se si decide di coltivare questa tipologia di piante, in giardino o anche in terrazzo, si ottengono dei benefici. E si riesce, in poco tempo e con poco sforzo, a liberarsi di zanzare, insetti, mosche, calabroni e anche vespe. Delle alleate davvero perfette, e senza effetti collaterali, di nessun genere.
Inoltre, non è da sottovalutare, il valore ornamentale. Alcune di queste piante, sono anche perfette per la cucina, e anche come arredamento, per il giardino, per il balcone, ma anche per alcune stanze interne della casa. Insomma, si possono usare in tanti modi diversi. Ma d quale parliamo, in particolare? Entriamo nel merito.
Lavanda
La lavanda è la prima pianta perfetta per debellare mosche e zanzare. E sono anche efficaci, contro le zanzare tigre. I suoi fiori, hanno un profumo inconfondibile. Un profumo perfetto per l’uomo, ma fastidioso per gli insetti e le zanzare. Quando lo sentono, non fanno altro che allontanarsi, in modo immediato.

Lo stesso risultato, si ottiene con l’olio essenziale. Può essere diluito nell’acqua e spruzzato, come repellente naturale, o in alternativa usato anche tramite le candele profumate. E ancora: sapone, olio da massaggio e tanti altri prodotti, che in commercio esistono da molti anni, e che piacciono a tutti.
Infine, è bene sapere che la lavanda è un fiore semplice da coltivare. A lei sono destinate davvero poche attenzioni. Bastano pochi passaggi, per dare vita, ad una fioritura perfetta, e anche molto ricca. Unica cosa, per scacciare gli insetti, è sempre necessaria una buona esposizione al sole. E’ un elemento, che non va mai dimenticato.
Calendula
Anche la calendula, oltre che per le sue proprietà benefiche, è conosciuta come ottimo repellente, contro le zanzare. Si può coltivare, in giardino o in terrazzo, e agisce in modo semplice e anche diretto. Aiuta, a eliminare anche gli insetti nocivi come ad esempio gli afidi, oltre che vespe e zanzare.

Anche la calendula ha bisogno di un posto soleggiato. Grazie al sole, potrà crescere rigogliosa e sempre piena di fiori. Ma attenzione, a quelli che sono i ristagni idrici. Il rischio maggiore, è che si possa sviluppare, il marciume delle radici. E quindi, la morte della pianta stessa, alla fine dei conti.
Inoltre, la presenza di acqua nel sottovaso, fa un effetto contrario a quello che si vuole ottenere, ovvero attira le zanzare. Che poi, possono deporre le uova, proprio all’interno dell’acqua stagnante. E quindi, fare anche moltiplicare, quella che è la loro presenza. Quindi, è sempre bene evitarlo, in ogni periodo dell’anno.
Basilico
In questo elenco, come terza pianta, non manca il basilico. Il sui profumo non è utile solo in cucina, per impreziosire tante ricette. Ma anche, per aiutarci, nell’eterna lotta, con le zanzare e le mosche. Infatti, questo odore, è detestato dagli insetti, in modo davvero unico e grandioso. Per cui, è da usare.

Stesso discorso vale per le piante aromatiche, come la menta: che ha degli oli che sono repellenti per le zanzare. E poi ancora, rosmarino: con cui si creano dei repellenti da mettere poi sulla pelle. E infine, il timo: che ha lo stesso risultato delle due piante, che abbiamo elencato in precedenza.
Anche la coltivazione del basilico è facile. Basta metterlo sul davanzale di casa. Per potere poi sfruttare due vantaggi: allontanare gli insetti, in modo naturale. E, avere anche qualche cosa in dispensa, da potere usare, quando si vuole cucinare qualche cosa di particolare, e al tempo stesso unico. Anche, per un semplice piatto di pasta.