Addio erbacce: il segreto per un prato perfetto questa primavera!

Tra i tanti lavori di giardinaggio a cui dedicarsi in primavera vi è la cura del prato che prevede una manutenzione accurata con tagli d’erba e l’eliminazione delle erbacce e delle infestanti. Ciò è necessario per ottenere un manto erboso che sia gradevole da vedere e soprattutto sano, senza la presenza di erbacce.

Prevenzione delle erbacce

Una buona cura del prato parte dall’adozione di metodi di prevenzione della comparsa delle erbacce e delle infestanti. Una delle strategie più efficaci in questo senso è l’utilizzo di erbicidi pre ermergenti, appositi prodotti che impediscono la germinazione dei semi delle infestanti creando una barriera nel suolo. E’ importante applicarli prima dell’inizio della primavera, ovvero prima della germinazione.

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Si consiglia l’utilizzo prima che le temperature abbiano raggiunto i 13-15 gradi centigradi in modo da contribuire alla riduzione della presenza delle infestanti per tutta la bella stagione. E’ importante sapere che questi erbicidi non eliminano le erbacce già presenti e sviluppate ma ne prevengono la comparsa. Quindi prima dell’applicazione, le erbacce presenti vanno rimosse manualmente.

L’efficacia degli erbicidi dipende anche da una corretta distribuzione e dall’irrigazione successiva che permette al principio attivo di agire nel terreno, penetrando nel suolo. Tuttavia, questi prodotti vanno utilizzati in modo consapevole e limitato per non danneggiare l’ambiente circostante e il prato stesso. Si consiglia la moderazione.

La rimozione manuale

La rimozione manuale delle erbacce è un metodo tanto banale quanto efficace e valido, oltre a essere rispettoso per l’ambiente e per mantenere sano il tappetto erboso. Questo metodo consiste nell’estirpare erbacce e infestanti a mano e con l’aiuto di attrezzi appositi ed è utile per rimuovere erbacce con radici profonde.

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Si impedisce così la germinazione delle infestanti, mentre una falciatura regolare stimola la crescita del manto erboso, rendendolo più resistente e denso, inospitale ad accogliere erbacce. Mantenere l’erba a una altezza adeguata, compresa di solito tra i 6 e gli 8 centimetri, consente all’erba di ombreggiare il suolo e di impedire di conseguenza la germinazione delle infestanti.

La rimozione manuale e la falciatura sono pratiche da effettuarsi in momenti opportuni. Ad esempio, si eliminano manualmente le erbacce dopo che ha piovuto o dopo aver irrigato in modo da facilitare l’estirpazione grazie al terreno morbido. si deve invece falciare quando l’erba è asciutta per facilitare l’operazione e non danneggiare il prato e il macchinario.

Erbicidi selettivi e naturali

Gli erbicidi selettivi sono formulati appositamente per colpire e agire su certi tipi di piante, escludendone altre. Agiscono sulle erbacce ma senza danneggiare il prato. E’ quindi fondamentale scegliere l’erbicida adatto per il tipo di erbacce che si intende eliminare perché alcuni prodotti sono selettivi per le erbacce a foglia larga, mentre altri agiscono sulle graminacee.

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Per chi desidera adottare rimedi più naturali è utile sapere che esistono anche erbicidi naturali che evitano il ricorso a prodotti chimici. Ad esempio, l’aceto ad alta concentrazione può essere efficacemente utilizzato per eliminare localmente le erbacce, bruciandone le foglie. Tuttavia, per utilizzarlo correttamente occorre fare attenzione e non colpire specie vegetali vicine.

Un altro metodo naturale è rappresentato dalla pacciamatura che in alcuni casi aiuta a tenere lo spazio libero da infestanti, come nel caso di aiuole e aree del prato non coperte da erba. Essa consiste nel creare uno strato protettivo di materiali organici come cortecce di alberi, paglia e foglie secche che limita la luce per la crescita delle erbacce, impedendone la comparsa.

Come prevenire le infestanti

Un’adeguata manutenzione del prato in ogni fase della primavera e dell’estate è essenziale per prevenire la comparsa di erbacce e infestanti. Un manto erboso sano e denso crea un ambiente inospitale per questo genere di piante che non trovano modo di germogliare e di crescere, private come sono di luce e umidità.

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Altre pratiche naturali che consentono una riduzione delle erbacce sono le irrigazioni adeguate, la fertilizzazione equilibrata e la corretta aerazione del terreno. L’irrigazione deve essere profonda e meno frequente per stimolare le radici dell’erba a crescere più in profondità, ottenendo così un prato più resistente alla competizione con le erbacce.

Una fertilizzazione bilanciata tra azoto, fosforo e potassio aiuta l’erba del prato a crescere in modo rigoglioso e fitto in modo tale da soffocare le eventuali erbacce. L’aerazione del terreno evita il compattamento e migliora l’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici dell’erba che crescerà così in modo più sano e resistente alla comparsa delle infestanti.

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