
Tagliare il prato ad aprire è una pratica positiva? Questa è la domanda a cui quest’oggi vogliamo rispondere portando avanti alcuni piccoli dettagli che non dobbiamo mai sottovalutare. Tagliare e pulire il nostro giardino non è una pratica che si può svolgere ogni giorno in tutti i mesi dell’anno ma come la potatura, ha delle regole importanti da seguire.
Tagliare il prato ad aprile è corretto? Attenzione all’errore dietro l’angolo
Aprile è il mese in cui iniziamo ad affacciarci alla primavera grazie alle prime giornate di sole e all’aumento progressivo delle temperature. Proprio per questo motivo, molti decidono di pulire il proprio giardino di casa, in particolar modo andando a tagliare il prato che, può sembrare fin da subito un’ottima idea.

In realtà invece, stiamo parlando di una pratica che può portare a conseguenze negative davvero importanti e dannose sia per l’estetica del nostro prato ma soprattutto per la sua salute. Andare a tagliare il manto erboso del nostro giardino in questo mese, può portare a riscontri del tutto negativi.
Nell’articolo di oggi andiamo a scoprire insieme tutti i motivi per il quale è importante evitare di tagliare il prato nel mese di aprire ma soprattutto quali siano le operazioni più consigliate da svolgere per ottenere un prato sempre verde, ordinato ma soprattutto senza nessun tipo di erbaccia anche in questo mese che anticipa l’estate.
Le conseguenze negative del tagliere il prato ad aprile
Il primo motivo per il quale è importante evitare il taglio del prato ad aprire è perché l’erba sta ancora emergendo e di conseguenza si trova in risveglio. Andare a tagliare il prato proprio in questo momento porterebbe quindi all’interruzione della crescita e del risveglio naturale rallentando di conseguenza il loro recupero.

Un altro motivo per il quale non si deve tagliare l’erba in questo mese è per la poca capacità che l’erba ha di svolgere la fotosintesi visto l’inizio della sua crescita. Quest’ultima infatti, ha bisogno di energia e andando a rimuovere la vegetazione si va a rallentare questo importante processo.
Un altro motivo è racchiuso nell’esporre l’erba ancora non del tutto “sveglia” al freddo ancora in agguato ma soprattutto ad un forte stress. Nel mese di aprire infatti, la temperatura risulta essere ancora molto ballerina e per questo potrebbe andare a danneggiare le radici delle foglie rendendole così fin troppo deboli.
Mai tagliare il prato ad aprile: Le conseguenze a lungo termine
Tagliare così presto il manto erboso può andare a creare una disomogeneità e di conseguenza una crescita poco regolare di alcune aree del nostro giardino. Questo perché alcune foglie possono crescere più velocemente rispetto ad altre, dimostrandosi così più grandi e più alte. Questo di conseguenza può rovinare l’estetica del giardino ma anche le infestazioni di erbacce.

Attenzione anche ai parassiti e alle malattie che un prato sotto stress può subire soprattutto se non al pieno delle sue forte. Nel mese di aprire l’erba non è ancora del tutto “sveglia” e per questo se tagliata e di conseguenza stressata e danneggiata, sarà più soggetta alla possibilità di malattie ma anche all’attacco di parassiti.
Andare a tagliare il prato fin troppo presto può causare anche una ridotta resistenza. Questo può rendere il tappeto erboso molto più sensibile alla siccità soprattutto durante i mesi più caldi da giugno ad agosto nonché nel periodo in cui dev’essere più essenziale accumularne per la propria sopravvivenza nei giorni in cui non viene annaffiata.
Le soluzioni migliori per un prato sano e sempre verde
Gli esperti consigliano di andare a svolgere il taglio dell’erba nei momenti più consoni ovvero quando le temperature saranno stabili e l’erba ormai cresciuta in modo del tutto uniforme. In questo modo andremo ad ottenere un risultato più omogeneo ma soprattutto sano e che non vada ad intaccare con la salute delle foglie.

Un altro consiglio fondamentale è quello di preferire dei tagli graduali ovvero accorciando l’erba un poco alla volta. Non dobbiamo infatti optare per un taglio troppo corto tutto in una volta così da non stressare il nostro giardino sempre verde prevenendolo anche dalle possibili malattie e parassiti. Questo ci aiuterà infatti, ad avere un prato sano ma soprattutto ben curato.
Infine, è importante integrare al momento del taglio dei fertilizzanti organici oppure dei compost che vadano a rafforzare e a nutrire il nostro prato. In questo modo l’erba avrà tutto il nutrimento necessario ed essenziale per crescere forte, sano, rigoglioso ma soprattutto sempre verde e resistente ai parassiti e alle possibili malattie.