
Come tutti sanno, l’acqua è una risorsa molto preziosa che purtroppo molto spesso, a causa dei cosi di oggi, non è possibile utilizzare per l’irrigazione del proprio giardino. Nonostante questo, esistono dei metodi molto antichi che possono aiutarvi ad irrigare anche zone importante senza costi aggiuntivi, non dovrete fare altro che sfruttare le risorse naturali. Andiamo quindi a scoprire come potete fare a sfruttare l’acqua senza costi aggiuntivi.
L’irrigazione naturale
La prima fonte totalmente gratuita di acqua e che può permettervi di effettuare delle irrigazioni abbondanti è sicuramente l’acqua piovana. Si tratta di una tecnica molto antica, con il quale le popolazioni di contadini avevano studiato un sistema di raccoglimento, che permetteva poi di distribuirla in base alle loro esigenze.

Un altro trucco che veniva molto utilizza è quello che consiste nel creare dei canali di scolo che portano l’acqua alle radici. Veniva utilizzato dagli antichi Romani, così da poter massimizzare gli effetti dell’irrigazione presenti nei loro giardini, sfruttare al meglio le pendenze del terreno per distribuire l’acqua.
Infine bisogna assolutamente parlare di quella che la tecnica della pacciamatura, ovvero una copertura per il terreno effettuata con un composto di materiale organico che permette di mantenere un importante livello di umidità nel terreno. Si tratta di un sistema che permette di ridurre in maniera importante l’evaporazione, e che limita il bisogno di irrigazioni.
L’irrigazione sotterranea
Un metodo particolarmente ingegnoso e sostenibile è quello che interessa una tecnica molto antica, che si concentra nell’interrare dei vasi di terracotta vicino alle piante. Così facendo è possibile ottenere dei recipienti colmi di acqua e che rilasciano umidità molto lentamente, e ciò permette di avere un’irrigazione costante senza troppo sprechi.

Questa tipologia di irrigazione, durante le epoche antiche veniva effettuata attraverso delle anfore, ed evita il ristagno idrico ma asseconda un assorbimento molto più lento e naturale dell’acqua. In questo modo avrete una maggiore protezione per le radici da fattori come lo stress idrico e migliorerete la crescita delle vostre coltivazioni.
Infine, è importante sottolineare come al giorno d’oggi questa tecnica possa essere applicata utilizzando materiali molto più resistenti, come contenitori di ceramica oppure degli irrigatori sotterranei. Questa soluzioni rende possibile l’utilizzo di acqua in maniera più intelligente, garantendo un’irrigazione più efficiente anche durante i peridi di siccità più pesanti.
L’irrigazione a livello del suolo
Esiste poi una tecnica molto antica chiamata irrigazione goccia a goccia, si tratta di un ottimo metodo per dosare l’acqua in maniera precisa e attenta, che può evitarvi molti sprechi. Nella vecchie civiltà questo metodo veniva utilizzato attraverso dei recipienti perforati oppure dei tubi di bambù. Essi rilasciavano l’acqua in maniera molto graduale.

Si tratta di una variante molto interessante poiché prevede l’utilizzo di materiali naturali come i gusci di cocco oppure delle semplici pietre porose, poiché hanno la capacità di trattenere l’umidità del terreno. SI tratta di elementi che vi permettono di distribuire l’acqua in maniera attenta ed equilibrata.
Infine, riguardo questo metodo ci teniamo a sottolineare che è facilmente adattabile a piccoli giardini o orti, e che vi permette di sfruttare dei contenitori artigianali, composti da materiali di recupero. Non dovrete fare altro che un minimo investimento, che possa permettervi di creare un impianto di irrigazione sostenibile e che soprattutto non avrà altri costi.
L’irrigazione a costo zero è realtà
Come da titolo, certamente i metodi che vi abbiamo appena riportato sono una vera e propria salvezza per chi ha un giardino ma non ha le possibilità per effettuare delle abbondanti irrigazioni. Fortunatamente però, attraverso questo articolo, avete la possibilità di applicare dei metodi che possono darvi una grossa mani, senza spese.

Recuperare acqua piovana, sfruttare dei sistemi di drenaggio del tutto naturali e impiegare delle tecniche che prevedono l’utilizzo di anfore o la goccia lenta, possono permettervi di gestire l’acqua potabile in maniera intelligente senza avere dei costi aggiuntivi. Ma non bisogna solamente pensare ai vantaggi economici, perché questi metodi sono soprattutto ecostenibili.
Infine, riteniamo molto importante sottolineare che grazie a questi metodi potrete avere una crescita sana e robusta sia del vostro prato che delle vostro colture. Non dovrete fare altro che lasciare la massima libertà al vostro ingegno e studiando quelle che sono i metodi tradizionali che venivano utilizzati dai villaggi di contadini, così da avere un sistema efficiente e soprattutto rispettoso per l’ambiente.